Nacque oggi: Marina Tsvetaeva

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Nata a Mosca nel 1892, Marina Tsvetaeva raccontò la Rivoluzione di Ottobre vissuta in prima persona appena venticinquenne. Già all’età di soli sei anni la Tsvetaeva sapeva scrivere piccole poesie in lingua francese e tedesca, oltre che in russo. 

 
L’8 ottobre riporta alla mente degli studiosi di poesia e letteratura russa la nascita di una delle più grandi poetesse e scrittrici della storia di questo Paese, Marina Ivanovna Tsvetaeva.
Nata a Mosca nel 1892, Marina Tsvetaeva raccontò la Rivoluzione di Ottobre vissuta in prima persona appena venticinquenne.
Già all’età di soli sei anni la Tsvetaeva sapeva scrivere piccole poesie in lingua francese e tedesca, oltre che in russo.
Ha vissuto per circa tre anni in Italia, a Nervi in provincia di Genova, tra il 1902 ed il 1905, poi ancora all’estero a Berlino, Praga e Parigi negli anni ’20 e ’30.
Tornò in Russia nel 1939, ma l’isolamento dalla comunità letteraria e soprattutto l’arresto della figlia Arianna la fecero sprofondare in uno stato di profonda depressione che culminò con il suicidio, avvenuto nella casa che aveva affittato a Elabuga, nel Tatarstan.
 
Nacque oggi: Marina Tsvetaeva
 
L’opera
 
La sua prima raccolta di poesie, Album Serale (Вечерний альбом), Tsvetaeva la pubblicò nel 1910 a Mosca, dopo due anni di frequentazione di alcuni circoli letterali simbolisti come il gruppo Musaghet (Мусагет). Di lì a poco sarebbero uscite anche le due seguenti raccolte, Lanterna Magica e Due Libri. Nel 1930, Tsvetaeva fu sconvolta dal suicidio di Vladimir Majakovskij, al quale dedicò un intero ciclo di poesie.
In una seconda fase della sua vita poetica si distaccò da Majakovskij avvicinandosi al romanticismo tedesco (Pasternak) ed al celeberrimo concittadino Aleksandr Pushkin.
Nel corso della sua vita, la Tsvetaeva ha dedicato alcune raccolte anche all’Italia: tra queste la raccolta ‘Nervi, amato paese‘ dedicata al soggiorno in Liguria, e ‘Le notti fiorentine: lettera all’amazzone‘, dedicata appunto al capoluogo toscano.
 
Nacque oggi: Marina Tsvetaeva
 
Alcuni versi e aforismi famosi
 
Женщины говорят о любви и молчат о любовниках, мужчины – обратно.
Le donne parlano d’amore e tacciono sugli amanti. Gli uomini, il contrario.
 
В мире ограниченное количество душ и неограниченное количество тел.
In tutto il mondo c’è un numero illimitato di corpi, ma un numero limitato di anime.
 
Грех не в темноте, а в нежелании света.
Il peccato non è nell’oscurità, ma nella riluttanza della luce.
 
Я не хочу иметь точку зрения. Я хочу иметь зрение.
Non voglio avere un punto di vista. Voglio avere una visione.
 
Слушай и помни: всякий, кто смеётся над бедой другого, дурак или негодяй; чаще всего и то, и другое.
Ascolta e ricorda: chiunque ride di un problema di un altro è uno sciocco o un mascalzone. O più spesso entrambi.